Il 3 luglio 1953 il ventinovenne Hermann Buhl compie una delle imprese più titaniche nella storia dell’alpinismo moderno: in quarantun’ore di traversata solitaria, in carenza di ossigeno e deficit di energie, diventa il primo uomo a scalare la cima del Naga Parbat (Himalaya Occidentale), alta più di ottomila metri. Ancorandosi a questo evento, il documentario ricostruisce la vita dell’indimenticato alpinista svizzero, dall’infanzia tormentata alla recluta come soldato durante la Seconda Guerra Mondiale in Italia, passando per l’incontro con la futura moglie (la scalatrice Genie con cui ebbe tre figlie), senza trascurare altre leggendarie ascese compiute negli anni Cinquanta tra cui quelle al messicano Broad Peak, alla Sella d’Argento del Monte Rosa e al fatale Chogolisa (Pakistan).